Pensate? e il nostro Municipio lo sa?
"Altre due tranvie sono state pensate per migliorare i collegamenti nel quadrante San Giovanni-Pigneto in vista dell’apertura della linea C del metrò. Si tratta del tratto di binari che unirà la stazione Pigneto alle tramvie della Prenestina, e di quello che da piazza Lodi raggiungerà via Carlo Felice"
saluti,
Paolo
post originale:
a fine lavori Metro C, Via la Spezia deve avere una corsia preferenziale riservata al trasporto pubblico, e un corridoio ciclabile, deve essere a misura di pedoni, anziani, bambini e ciclisti! Questo tipo di città hanno promesso Marino e il PD in campagna elettorale, questo ha ribadito l'Assemblea Capitolina con l'approvazione del nuovo Piano del Traffico (vedere agenzia.roma.it/documenti/normative/339.pdf)
Eppure ancora c'è da lottare, e far parlare tra loro i due emisferi del cervello del PD romano...sentite qui..
Ieri 18
giugno c'è stata una riunione congiunta delle Commissioni capitoline dei Lavori
Pubblici e della Metro C per capire "come restituire alla città le aree
interessate dai cantieri, ormai da circa 8 anni".
Ho trovato
due resoconti online: su "Trasporti e Mobilità" - uscita del 19giugno e su italia-sera.com/
".. in particolare le aree di via La Spezia e la zona di piazzale Ipponio sulle quali sono arrivate richieste chiare dai cittadini. Nel primo caso, il ripristino di posti auto tariffati lungo la strada per la quale tuttavia si auspica una trasformazione, nella direzione di evitare che torni a essere un’asse di attraversamento per migliaia di auto. Indirizzo sposato in pieno dal Municipio VII che ha ribadito la necessità di evitare di fare di via La Spezia un corridoio di scorrimento"
“Sono state prese in esame le richieste dei cittadini – ha detto Maurizio Policastro (presidente Commissione Metro C) – e su via La Spezia è stata avanzata l’ipotesi concreta di una pista ciclabile. Da parte del consorzio – ha aggiunto - c’è stata una presa d’atto, ma anche la volontà di ribadire che le decisioni prese precedentemente vanno attuate: gli interventi devono essere qualcosa che non modifichino il contratto perché le varianti costano” (Testo originale)
su italia-sera.com è riportato anche l'intervento di Cinzia Lancia :
Anche perché, conclude il presidente della commissione Regolamento, accorpamento e decentramento del Municipio VII Cinzia Lancia, "questa zona non può diventare solo un corridoio di scorrimento per il traffico"
Ben detto Cinzia! non solo questa zona non può diventare un corridoio di scorrimento, ma il Piano del Traffico specifica espressamente tutta una serie di misure da adottare, che per brevità non posso riportare qui. mi limito a segnalare questi due obiettivi generali (pag. 4 del documento PGTU):
- “sulla ciclabilità arrivare al 2% d'uso sistematico entro 2 anni (oggi 0,6), ed al 4% su base cittadina”
- “aumentare del 20% la velocità commerciale del servizio di TP sugli assi portanti attraverso l’incremento delle corsie preferenziali e l’attuazione di itinerari a priorità semaforica”
saluti,
Paolo (Comitato Villa Fiorelli)